L'Africa punta a promuovere il turismo attraverso misure strategiche. Tra queste, l'esenzione dal visto per i viaggi all'interno del continente e la riqualificazione dei parchi storici commemorativi . Queste iniziative fanno parte di un più ampio sforzo per stimolare il turismo e valorizzare la ricchezza culturale e storica dell'Africa.
L'industria turistica africana è sulla buona strada della ripresa dopo essere stata gravemente colpita dalla pandemia di COVID-19 . Diverse nazioni africane stanno adottando proattivamente strategie per rilanciare il loro settore turistico e garantirne la sostenibilità a lungo termine.
Nel primo trimestre del 2023, gli arrivi turistici internazionali in Africa erano tornati all'88% dei livelli pre-pandemici , segnando una significativa ripresa. In particolare, il Nord Africa ha superato del 4% i dati di arrivi del 2019 nello stesso periodo . Questi dati illustrano l'incoraggiante traiettoria ascendente della ripresa turistica africana, offrendo speranza per la ripresa del settore.
Il Kenya sta adottando misure proattive per promuovere una maggiore integrazione africana, eliminando le restrizioni sui visti per i viaggiatori d'affari provenienti da altre nazioni africane. Il Paese si è posto l'ambizioso obiettivo di attrarre 10 milioni di turisti nei prossimi cinque anni, un traguardo cinque volte superiore al record di arrivi registrato nel 2019 .
Il Kenya ha già adottato misure significative per facilitare i viaggi, rimuovendo le restrizioni sui visti per i cittadini della Repubblica Democratica del Congo (RDC), Gibuti e Comore . Questo approccio proattivo non solo migliora l'accessibilità al Kenya, ma incoraggia anche un maggiore afflusso turistico.
Botswana e Namibia hanno consolidato un accordo rivoluzionario che consente ai loro cittadini di attraversare i confini senza bisogno di passaporto , favorendo l'aumento degli spostamenti regionali. Forte di questo slancio, il Botswana è attivamente impegnato nelle trattative con lo Zimbabwe per eliminare i requisiti del passaporto, facilitando ulteriormente gli spostamenti senza intoppi tra queste nazioni confinanti. Tali iniziative hanno il potenziale per incentivare il turismo regionale e migliorare gli scambi culturali.
Il turismo commemorativo sta vivendo un notevole aumento di popolarità in tutta l'Africa, con i governi che riconoscono l'importanza di preservare e promuovere i siti culturali e storici. Il Ghana, ad esempio, ha avviato un ambizioso piano per attrarre un milione di turisti all'anno nel Parco Memoriale Kwame Nkrumah, recentemente ristrutturato.
Parco commemorativo di Kwame Nkrumah
Il Benin, nazione con un profondo legame storico con la diaspora africana, sta portando avanti un ambizioso progetto nella città costiera di Ouidah . Il progetto mira a sviluppare un vasto complesso commemorativo e turistico, facendo rivivere l'eredità di un tempo fiorente porto per la tratta degli schiavi.
L'Egitto sta avviando una completa modernizzazione dei suoi musei archeologici, tra cui il rinomato Museo Greco-Romano. Questo impegno è in linea con la più ampia strategia del Paese volta a promuovere il suo ricco patrimonio di civiltà. In prima linea in questa trasformazione c'è il Grand Egyptian Museum (GEM), destinato a diventare il più grande complesso museale archeologico al mondo.
Il Paese ha fissato proiezioni ambiziose , puntando ad accogliere 15 milioni di arrivi entro la fine dell'anno, superando gli 11 milioni registrati nel 2022. Queste statistiche impressionanti testimoniano l'impegno costante dell'Egitto nel ringiovanire il suo settore turistico. Gli sforzi congiunti per modernizzare i musei, offrire politiche di accoglienza a misura di visitatore e promuovere il suo ricco patrimonio sono fattori chiave per la rinascita del turismo egiziano.
Grande Museo Egizio (GEM)
Perché l'Africa sta prendendo in considerazione l'idea di viaggiare senza visto all'interno del continente?
L'Africa sta valutando l'esenzione dal visto come mezzo per incentivare il turismo, rimuovendo le barriere di viaggio per i cittadini africani. Questa iniziativa mira a promuovere il turismo intra-africano, favorire l'integrazione regionale e facilitare l'esplorazione di diverse destinazioni all'interno del continente.
Qual è l'importanza dei parchi commemorativi sviluppati in Africa?
I parchi commemorativi in Africa rivestono un'importanza culturale e storica. Servono a commemorare eventi e personaggi chiave della storia africana, come i leader indipendentisti e i siti legati alla tratta degli schiavi. Questi parchi mirano ad attrarre turisti, far conoscere ai visitatori il patrimonio culturale africano e contribuire alla conservazione del patrimonio culturale.
Quale impatto dovrebbero avere gli accordi regionali sui visti sul turismo in Africa?
Si prevede che gli accordi regionali sui visti, come quello tra Botswana e Namibia, stimoleranno il turismo regionale semplificando la logistica dei viaggi. L'eliminazione dei requisiti per il passaporto e l'allentamento delle restrizioni sui visti possono incoraggiare un maggior numero di viaggiatori a esplorare i paesi limitrofi, con conseguente aumento dei flussi turistici e benefici economici.
Puoi fornire un esempio di un progetto specifico di parco commemorativo in Africa?
Un esempio è certamente il Kwame Nkrumah Memorial Park in Ghana. Questo parco commemora Kwame Nkrumah, primo presidente del Ghana e figura chiave nella lotta per l'indipendenza dell'Africa. La ristrutturazione del parco mira ad attrarre un milione di turisti all'anno e a mettere in luce l'importanza del Ghana nella storia africana.
Oltre al Ghana e al Benin, ci sono altri paesi che investono nel turismo della memoria?
Sì, diversi paesi africani stanno investendo nel turismo commemorativo. Ad esempio, l'Egitto sta modernizzando i suoi musei archeologici e quelli legati al suo ricco patrimonio culturale. Questi sforzi mirano sia a preservare i reperti storici sia ad attrarre turisti interessati alla storia dell'antico Egitto.
Quale impatto si prevede che il Grand Egyptian Museum (GEM) avrà sul turismo egiziano?
Si prevede che il GEM diventerà il più grande complesso museale archeologico al mondo, ospitando una vasta collezione di oltre 100.000 reperti. La sua apertura dovrebbe dare un impulso significativo al turismo egiziano, offrendo ai visitatori un'opportunità senza pari per esplorare la ricca storia e il patrimonio del Paese.
Quali sono gli obiettivi più ampi degli sforzi dell'Africa per promuovere il turismo attraverso viaggi senza visto e parchi commemorativi?
Gli obiettivi più ampi includono il rafforzamento della crescita economica attraverso l'aumento degli introiti derivanti dal turismo, la promozione degli scambi culturali e la divulgazione ai visitatori, nazionali e internazionali, della storia e del patrimonio culturale africano. Queste iniziative mirano inoltre a rafforzare i legami regionali e a promuovere un senso di unità e identità tra le nazioni africane.