Nairobi, Kenya – 18 luglio 2025 – Il Kenya ha notevolmente aggiornato il suo sistema di autorizzazione elettronica di viaggio (eTA), con il Segretario di Gabinetto degli Interni Kipchumba Murkomen che ha annunciato l'esenzione di oltre 50 paesi dall'obbligo.
Quest'ultima revisione dell'eTA introdotta nel 2024, che aveva suscitato critiche per la tariffa di 30 $/24 £ e la validità di 90 giorni, è considerata un passo avanti per allinearsi all'obiettivo dell'Unione Africana di un continente senza confini e per rispondere a precedenti preoccupazioni.
I viaggiatori provenienti da questi paesi possono visitare il Kenya senza eTA per un periodo compreso tra 90 e 180 giorni:
Bahamas Barbados Belize Il Botswana Brunei Comore Repubblica del Congo Cipro Dominica Eritrea Eswatini (ex Swaziland) Etiopia Figi Gambia Ghana Grenada Guyana Giamaica Kiribati Lesotho Malawi Malaysia Maldive Maurizio Mozambico |
Namibia Nauru Papua Nuova Guinea Saint Kitts e Nevis Santa Lucia Saint Vincent e Grenadine Samoa San Marino Seychelles Sierra Leone Singapore Isole Salomone Sudafrica Tonga Trinidad e Tobago Tuvalu Vanuatu Zambia Zimbabwe Burundi Repubblica Democratica del Congo Ruanda Sudan del Sud Tanzania Uganda |
Nota: l'elenco è soggetto a modifiche e aggiornamenti. Pertanto, si consiglia di consultare il sito web ufficiale dell'immigrazione in Kenya.
La decisione è stata presa ……
– Per affrontare le reazioni negative dell’opinione pubblica: la politica è stata una risposta alle diffuse critiche dei cittadini di Paesi che in precedenza avevano accesso senza visto e che ora si trovavano ad affrontare nuovi costi e procedure.
– Per ripristinare la posizione regionale: il sistema eTA iniziale ha causato il crollo della classifica di apertura dei visti del Kenya in Africa e l'inversione di tendenza mira a ripristinare la sua reputazione di nazione accessibile.
– Per promuovere l'integrazione africana: le esenzioni sono in linea con l'obiettivo di libera circolazione dell'Unione Africana, posizionando il Kenya come leader nell'unità panafricana e sostenendo l'area continentale di libero scambio (AfCFTA).
– Per promuovere il turismo e il commercio: il governo ha rimosso l’obbligo dell’eTA per eliminare commissioni e scartoffie che scoraggiavano turisti e viaggiatori d’affari.
Requisiti permanenti per i viaggiatori non esenti
Per i cittadini provenienti da Paesi non esenti dall'obbligo di visto eTA per il Kenya (tra cui Stati Uniti, Regno Unito, UE e la maggior parte dei Paesi asiatici), si applica quanto segue:
Questo cambiamento di politica posiziona il Kenya come leader nella promozione dei viaggi intra-africani e sostiene la visione del continente di una mobilità fluida all'interno dell'Africa.
Le nuove esenzioni mirano a incentivare il turismo e il commercio in Kenya, eliminare gli ostacoli del passato per i visitatori e creare un'esperienza più invitante per i viaggiatori internazionali.