Per rendere più semplice il viaggio per i visitatori internazionali, la Kenya Revenue Authority ha dichiarato che i turisti non saranno più tenuti a dichiarare i numeri IMEI dei loro telefoni all'arrivo in Kenya. Questa esenzione fa parte di uno sforzo più ampio per semplificare i processi di ingresso, garantendo al contempo una solida conformità fiscale da parte di altri stakeholder.
Riflette l'impegno del Kenya a posizionarsi come punto di accesso principale per l'Africa orientale e come hub regionale per il turismo e gli affari. Il Segretario del Gabinetto del Turismo ha affermato che era importante rendere il paese facilmente accessibile ai viaggiatori. KRA ha annunciato che ai turisti NON sarà richiesto di dichiarare i numeri IMEI dei loro gadget all'arrivo . Il Kenya è strategicamente posizionato come porta d'accesso all'Africa orientale; in quanto tale, deve essere facilmente accessibile per il turismo e gli affari. L'esenzione dimostra l'impegno del governo per un'esperienza senza problemi per i visitatori che esplorano il magico Kenya, dagli iconici safari alla sua cultura dinamica.
Questa mossa segue la direttiva KRA del 6 novembre 2024, secondo cui a partire dal 1° gennaio 2025 , i passeggeri che entrano in Kenya devono dichiarare i propri dispositivi mobili e numeri IMEI. Tuttavia, questo esclude i turisti e i loro gadget personali, così possono concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: viaggiare e divertirsi senza troppe seccature amministrative.
In precedenza, i turisti dovevano dichiarare i loro telefoni cellulari ai funzionari doganali all'arrivo nel paese. La mossa nella maggior parte dei casi ha creato congestione e inconvenienti, in particolare nei giorni in cui gli arrivi di turisti sono elevati. KRA stava rimuovendo il requisito per facilitare il processo di sdoganamento e far sentire i visitatori benvenuti.
A sostegno di ciò, si suppone che questa mossa del governo aumenti il turismo e renda il Kenya una delle principali destinazioni turistiche. KRA si aspetta un ingresso più facile per aumentare i turisti e, di conseguenza, promuovere lo sviluppo economico.
Ai viaggiatori individuali è stato consigliato di tenere pronti i propri documenti di viaggio, come passaporti e visti, per l'ispezione. Si consiglia inoltre di rispettare altre leggi doganali, come la dichiarazione di merci i cui limiti superano la tariffa duty-free.
Il sistema eTA del Kenya è stato lanciato il 1° gennaio 2024, sostituendo il tradizionale processo di visto per semplificare l'autorizzazione di viaggio. Il sistema eTA del Kenya, o Electronic Travel Authorization, è un sistema online che consente ai visitatori stranieri idonei di ottenere l'ingresso per soggiorni di breve durata. Questa soluzione digitale ha semplificato il processo di richiesta, fornendo ai viaggiatori un modo più rapido e conveniente per garantire l'ingresso in Kenya.
Come richiedere un'eTA per il Kenya:
Sebbene renda il processo più semplice per i turisti, la direttiva mira in gran parte a migliorare la conformità agli obblighi fiscali da parte di importatori e assemblatori. Tutti gli importatori e gli assemblatori di dispositivi, di conseguenza, saranno tenuti a:
Queste misure hanno lo scopo di:
L'iniziativa di KRA riflette un approccio equilibrato, semplificando l'ingresso per i turisti e rafforzando la conformità per le aziende. Ciò è in linea con la visione più ampia del Kenya di migliorare la sua reputazione di nazione favorevole al turismo, promuovendo al contempo la crescita economica attraverso efficaci misure normative.
Esentare i turisti dal dichiarare i loro telefoni all'ingresso risparmia loro qualsiasi traumatico benvenuto in Kenya. Il paese, mentre investe costantemente per rendere i viaggi fluidi, rimane fermo nei suoi impegni per rafforzare la sua posizione come destinazione principale in tutta l'Africa orientale e oltre.